LE NOTIZIE DAL GIORNO Saturday 18 June 2022
AL GIORNO Saturday 25 June 2022
SU: spettacolo
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TITOLO: The Kolors, incidente sulla strada per Venafro. Stash: «Stiamo tutti bene»
DATA: 2022-06-17
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OCCHIELLO: Il frontman del gruppo ha spiegato quello che è successo mentre erano in viaggio per la loro tappa vicino a Isernia. Il tir, ha detto il cantante, stava procedendo contromano
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TESTO: Poteva essere una tragedia per i The Kolors, invece, per fortuna, nessuno si è fatto male. Il gruppo è stato protagonista di un incidente stradale l’altro giorno, mentre erano in viaggio per raggiungere Venafro, in provincia di Isernia, per un concerto. A far sapere l’accaduto è stato Stash che, su Instagram, ha pubblicato una storia in cui ha scritto: «Saremo un po’ in ritardo per il concerto di stasera. Abbiamo fatto un incidente con un camion che andava contromano. Fortunatamente nessuno di noi si è fatto male», ha quindi concluso il leader del gruppo.
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TITOLO: L’universo degli anni Ottanta colora la serie «Bang Bang Baby»
DATA: 2022-06-17
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OCCHIELLO: È il racconto di un’adolescente di 16 anni che vive sola con la madre, alle prese con le ansie tipiche dell’età. Un giorno scopre per caso una realtà che non immaginava
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TESTO: Siamo nel 1986: Alice Giammatteo (la brava Arianna Becheroni) è un’adolescente di 16 anni che vive sola con la madre, alle prese con i problemi e le ansie tipiche dell’età. Un giorno scopre per caso che il padre, creduto morto da quando aveva sette anni, è in realtà vivo ed è stato arrestato a Milano; comincia così un viaggio alla ricerca delle radici della famiglia e nelle viscere delle periferie imbottite di disagio e criminalità. Emerge il legame della famiglia con la ‘ndranghèta, dalla quale Alice si lascia risucchiare e invischiare. Se le citazioni degli anni Ottanta possono a volte apparire eccessive, un esercizio di accumulo retorico e ridondante, in realtà la capacità della regia di Michele Alhaique è quella di giocare coi colori, tra smarties, Big Babol e pubblicità dei Sofficini, creando un universo visivo impeccabile. Dentro un quadro che non risparmia gli stereotipi sulla «milanesità» e sull’emergente questione settentrionale, quello di Alice si configura come un romanzo di formazione, un «coming-of-age» che è un classico dell’offerta internazionale di Prime Video.
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TITOLO: L’Eurovision 2023 non si farà in Ucraina. La prima scelta è l’Inghiterra
DATA: 2022-06-17
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OCCHIELLO: La decisione dell’European Broadcasting Union dopo la vittoria della Kalush Orchestra
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TESTO: Ora in pole per ospitare l’evento c’è il Regno Unito, che aveva chiuso l’edizione di Torino al secondo posto con Sam Ryder. «In conformità con le regole e per garantire la continuità dell’evento, l’Ebu inizierà ora le discussioni con la Bbc, in quanto seconda classificata di quest’anno, per ospitare potenzialmente l’Eurovision Song Contest 2023 nel Regno Unito. È nostra piena intenzione che la vittoria dell’Ucraina si rifletta negli spettacoli del prossimo anno. Questa sarà una priorità per noi nelle nostre discussioni con gli eventuali host». Dopo il successo della Kalush Orchestra a Torino anche le istituzioni europee avevano espresso l’auspicio che l’edizione del 2023 potesse svolgersi a Kiev in un’Ucraina libera. Il presidente ucraino Zelensky si era detto fiducioso di poter organizzare addirittura lo show a Mariupol, una delle città maggiormente colpite nel conflitto in corso. Speranze però che sono destinate a rimanere incompiute.
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TITOLO: I Metallica, il ritorno e la «resurrezione» di James Hetfield davanti ai 35mila di Copenaghen
DATA: 2022-06-17
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OCCHIELLO: Il cantante della band al Festival heavy metal Copenhell è come un diesel: prima sembra affaticato, alla fine è trionfo, in simbiosi col pubblico
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TESTO: L’ultimo appuntamento dei Metallica con i loro adepti risaliva infatti al 2019 quando a Milano si prodigarono in un epico concerto sotto la pioggia: al rientro, James Hetfield, leader incontrastato dagli esordi del combo, si presenta piuttosto asciutto nel suo nero d’ordinanza. Di recente è sembrato però piuttosto tormentato questo quasi sessantenne, una vita segnata dalla lotta contro il nemico alcol: a Belo Horizonte in Brasile, a un certo punto si è addirittura fermato e si è messo a piangere « A volte penso di essere vecchio, insicuro e di non riuscire a farcela» prima di riprendere il concerto. A Copenaghen non declama defaillance evidenti, ma a tratti, sembrerà un po’ stanco. Non immediatamente però: quando lo show parte con i suoi dogmi, l’omaggio al compianto Bon Scott degli AC/DC e a Morricone, il cantante parte subito a mille con la vecchia cavalcata Whiplash, brano del primordiale e durissimo Kill’em All, anno 1983. Darà la cifra a tutto il concerto: la parte «morbida» della produzione dei californiani, per intenderci quella successiva al capolavoro del 1991, il Black Album, è relegata a tre brani su sedici.
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TITOLO: Justin Bieber cancella le ultime date del tour negli Usa e tornerà sul palco il 31 luglio a Lucca
DATA: 2022-06-17
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OCCHIELLO: Dopo aver rivelato ai fan di soffrire della sindrome di Ramsay Hunt, che gli ha provocato una paralisi della parte destra del volto, il cantante è in convalescenza
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TESTO: Dopo alcuni giorni di attesa, è arrivato l’annuncio che i fan americani di Justin Bieber temevano più di tutti: il cantante dovrà rimandare le restanti date a stelle e strisce del suo Justice World Tour, per riprendersi al meglio dalla sindrome di Ramsay Hunt, che gli ha provocato una paralisi del volto. «Alla luce della convalescenza di Justin, le rimanenti date americane del Justice Tour in programma a giugno e a inizio luglio saranno posticipate - si legge in una nota ufficiale -. Justin continua a ricevere le migliori cure possibili, è ottimista sulla sua guarigione e non vede l’ora di rimettersi in viaggio per esibirsi per i suoi fan all’estero alla fine dell’estate. I dettagli sulle nuove date negli Usa saranno resi pubblici a breve».
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TITOLO: Paul McCartney compie 80 anni. In tour, festeggiando con gli amici Bon Jovi e Bruce Springsteen
DATA: 2022-06-17
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OCCHIELLO: Il Beatle è arrivato al fatidico traguardo, preferendo fare quel che più gli piace: suonare
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TESTO: La poetica di McCartney ha l’aroma dei bei ricordi, l’umorismo distaccato di chi non rinuncia anche in pieno travaglio esistenziale al conforto di una buona tazza di te. Nel settembre 2013 uscì un film del concerto degli Wings tenutosi a Seattle nel 1976 che lumeggia alla perfezione il carattere dell’uomo e dell’artista. La voglia e la gioia del baronetto di suonare dal vivo, assieme alla sua inseparabile Linda, emergono in modo inequivocabile. Anche Heather, sposata dopo la morte di Linda (e si dice su suo suggerimento) è subentrata nel ruolo di musa ispiratrice (ance se poi finirà malissimo, con un divorzio burrascoso) Ma. L’atmosfera dei concerti è quella degli anni settanta, e si sente tutta. Rimane l’incanto di brani immortali come «Lady Madonna», «The long and winding road», «Blackbird» e «Yesterday». Dopo la fine dei Fab Four, Paul McCartney ha continuato a pubblicare album ricchi di grandi canzoni e di capolavori da riscoprire, mantenendo vivo il desiderio di esplorare terreni musicali per lui inediti, proprio come accadeva negli esordi dei Beatles: dalla musica elettronica e ambient alla classica, da standard jazz a canzoni per bambini, dalla musica per balletto alla colonna sonora di un videogioco.
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TITOLO: Francesco Giorgino e quella sovrapposizione in tv fra la persona e il personaggio
DATA: 2022-06-17
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OCCHIELLO: Della «giorginità» si ricordano una disastrosa partecipazione a un dopofestival di Sanremo e un cameo nel film «Natale in India» con Massimo Boldi
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TESTO: Il fatto è che mi sono sempre chiesto perché Giorgino conduca l’edizione più importante del Tg1. Purtroppo in tv, c’è sempre una fastidiosa sovrapposizione fra la persona e il personaggio, ma è sempre meglio ribadirlo: qui si parla del «personaggio» Giorgino, meglio della «giorginità». Il personaggio Giorgino, quando conduce il tg, è monocorde (tutte le notizie sono annunciate con lo stesso tono di voce), è poco espressivo (gli occhi persi nel vuoto, la bocca leggermente aperta, i capelli phonatissimi), una calcolata distanza dalla percezione di autorevolezza. Poi leggo che insegna alla Luiss (anche lui! ) una materia che si chiama «Teorie e tecniche del newsmaking», qualunque cosa voglia dire, ma il reclutamento dei professori a contratto ci porterebbe fuori dal seminato. Della «giorginità» si ricordano una disastrosa partecipazione a un dopofestival di Sanremo (dove veniva regolarmente preso per i fondelli da Simona Ventura) e un cameo nel film «Natale in India» con Massimo Boldi. Se non ricordo male, anche durante la direzione di Clemente Mimun fu sospeso per un certo periodo dalla conduzione del tg. Non ricordo invece un’inchiesta o un suo servizio tali da rendermelo indispensabile. Chiederò a Boldi, per non sbagliare.
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TITOLO: Alessandro Gassmann: «Trintignant e papà erano una coppia perfetta»
DATA: 2022-06-17
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OCCHIELLO: L’attore, figlio del grande Vittorio: «È stato senza ombra di dubbio uno degli ultimi leoni appartenuti a un cinema europeo che sapeva emozionare»
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TESTO: «Addio a una leggenda del grande cinema che ha fatto film bellissimi: tra questi indimenticabile per noi italiani il ruolo che interpretò al fianco di mio padre nel Sorpasso di Dino Risi che ancora oggi anche le giovanissime generazioni conoscono attraverso i video sui social. Ma erano la coppia perfetta: Jean-Louis Trintignant recitava in sottrazione, in modo da apparire tenero, affettuoso, in grado di creare un’anima nell’anima dello spettatore, Vittorio era marcato in attacco, simpatico, con la battuta spiazzante. Due modi di recitare che insieme si sono rivelati efficacissimi e complementari, senza di loro non avremmo avuto quel capolavoro». Con queste parole Alessandro Gassmann — attore e regista, nonché figlio del grande Vittorio — ricorda così Trintignant, morto a 91 anni.
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TITOLO: «Simba La Rue e l’accoltellamento? Non date la colpa al rap, ma alle periferie abbandonate a sé stesse»
DATA: 2022-06-17
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OCCHIELLO: Federico Traversa autore di un saggio sui legami tra il genere e la criminalità, si sofferma sulla lite dell’altra notte: «
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TESTO: Accoltellato in una strada di provincia. Sono le 3 di notte quando Mohamed Laine Saida, in arte Simba La Rue, viene aggredito. È un ragazzo milanese che cerca di farsi notare nel panorama rap italiano. Ha pubblicato qualche singolo, il più recente ha raggiunto oltre le 6 milioni di views su youtube in appena 4 mesi. La sua fama cresce piano piano. Ha molti amici, che lo supportano nella scalata verso il successo e nella quotidianità della strada. Ha anche dei nemici. Gli inquirenti stanno indagando sulle cause dell’aggressione ma sembra che l’aneddoto si inserisca in un contesto di continui scontri tra gang rivali. Bergamo come Los Angeles? « Questi ragazzi si dedicano al rap, il genere musicale della rivalsa sociale. Questo elemento è distintivo, accompagna il rap dalla sua nascita e si mantiene forte ancora oggi, all’estero come in Italia. Sono numerose però le differenze tra le dinamiche delle gang che hanno segnato la storia del genere in America negli anni ’90 e quelle attuali»: così Federico Traversa, autore del libro “Rap criminale: Tupac, Biggie e gli altri del gangsta rap’’ commenta i fatti della scorsa notte.
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TITOLO: Johnny Depp: «Amber dice mi ama ancora? In realtà non vuole voltar pagina e vuole litigare di nuovo»
DATA: 2022-06-17
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OCCHIELLO: Amber ha rilasciato una intervista in un programma americano dove minaccia di mostrare i suoi appunti presi dall’analista che dimostrerebbero gli abusi subiti
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TESTO: Sempre nell’intervista nel programma americano Today (andato in onda il 14 giugno), - la prima rilasciata dopo la sentenza ricevuta dalla giuria del tribunale della contea di Fairfax, in Virginia, dopo sei settimane di processo e tredici ore di deliberazioni in camera di consiglio - ha detto: «Non biasimo la giuria. Anzi, li capisco. Johnny Depp è un personaggio molto amato e le persone pensano di conoscerlo; è un attore fantastico». Amber Heard si è poi scagliata contro i social, colpevoli, a suo dire, di aver contribuito a diffondere una sua immagine negativa e fuorviante: «Il trattamento nei miei confronti sui social non è equo. Non mi importa che cosa pensano le persone di me o come giudicano ciò che succedeva nella mia casa, nel mio matrimonio». E ribadisce che molti post sui social netowork, durante tutto il processo, hanno appoggiato l’ex marito con hashtag che hanno registrato 20 miliardi di visualizzazioni.
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TITOLO: Elettra Lamborghini e Rocco Hunt: «Con “Caramello” ci alleiamo per il tormentone dell’estate»
DATA: 2022-06-17
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OCCHIELLO: «Abbiamo coinvolto la star spagnola Lola Índigo perché amiamo sempre i ritmi latini»
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TESTO: Racconta Rocco Hunt che la collaborazione con Elettra Lamborghini ronzava nella sua testa già da un anno: «L’estate scorsa avevo dei problemi in classifica perché c’era la sua “Pistolero” che mi superava sempre, poi passavo avanti io con “Un bacio all’improvviso” e poi ripassava lei — dice il rapper e hitmaker, 27 anni —. Si era creata questa competizione positiva e il caso ha voluto che poi ci incontrassimo a Ibiza, prima a una festa, dove le ho detto “devi smetterla di superarmi”, e poi il giorno dopo al mare. Allora ho pensato che con queste coincidenze dovevamo per forza fare qualcosa insieme». «Confermo, è stato quasi il destino che ci ha voluto insieme — gli fa eco Elettra Lamborghini — e poi il pezzo è fresco e allegro come piace fare a noi».
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TITOLO: Morto Jean-Louis Trintignant: l’attore aveva 91 anni
DATA: 2022-06-17
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OCCHIELLO: Divenne celebre per l’intepretazione del film «Il sorpasso» di Dino Risi a fianco di Vittorio Gassman
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TESTO: Ci sono almeno tre opzioni per ricordare Jean Louis Trintignant: quando aveva 32 anni ma ne dimostrava dieci di meno e Dino Risi lo prese dalla sera alla mattina, vista una sua foto, per accostarlo nella spyder del Sorpasso a Gassmann per fare lo studentello timido vittima del farfallone; quando nel ’67 Lelouch gli offrì la parte romantica per eccellenza nel melò romantico per eccellenza, Un uomo, una donna anche qui spesso in auto (è un corridore) accanto ad Anouk Aimée, globale processo di identificazione del dare avere sentimentale di coppia (ma il sequel sarà un flop); quando nel 71 Bernardo Bertolucci lo volle magnifico protagonista del Conformist
a in cui è Marcello Clerici che, arruolato nella polizia segreta fascista, deve uccidere per un’inconfessabile ambiguità un suo professore a Parigi. L’attore francese nato l’11 dicembre 1930 a Point Saint Exprit de Gard, in Provenza, ha avuto in realtà diversi momenti tragici nella sua vita personale e altri magici in una carriera duttile, molto europea, molto ricca. Una classica carriera italo francese, per le molte coproduzioni di allora (vedi Perrin, Delon, Belmondo): infatti nel 59 la grande occasione è offerta da Valerio Zurlini in Estate violenta, una lunga notte del 43 a Riccione dove ama disperatamente sotto le bombe madame Rossi Drago.
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TITOLO: Trintignant e la tragica morte della figlia Marie, uccisa dal cantante dei Noir-Desir
DATA: 2022-06-17
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OCCHIELLO: La vita del grande attore francese fu segnata irreversibilmente da questo delitto
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TESTO: Una vita lunga e costellata di successi nel cinema e nel teatro, quella di Jean-Louis Trintignant, attore francese che si è spento oggi all’età di 91 anni. Morto «serenamente, di vecchiaia, questa mattina, nella sua casa, nel Gard, circondato dai suoi cari», ha fatto sapere la moglie Mariane Hoepfner alla stampa francese, Trintignant, accanto alle soddisfazioni di carriera, aveva dovuto affrontare però diverse tragedie nel privato. La più scioccante fu la perdita della figlia Marie, anche lei attrice, uccisa nel 2003 dal compagno Bertrand Cantat, cantante del gruppo francese Noir Désir.
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TITOLO: Musica e arti circensi , a Succivo torna l’Atella Sound Circus
DATA: 2022-06-17
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OCCHIELLO: Nel medioevale Casale di Teverolaccio, il 24, 25 e 26 giugno: tanti concerti e molti eventi dedicati ai bambini
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TESTO: L’ultima serata musicale avrà protagonisti i napoletani Taraf de Funicular, gruppo che spazia da un genere diverso all’altro, come folk’n’roll, gipsy balkan, irish trad, swing, seguiti dal set a carattere hip hop di Gabriele Concas e Matteo Marini, noti come The Sweet Life Society, accompagnati per l’occasione dai due MC (acronimo in gergo rap di «Master of Ceremonies, ovvero il maestro di cerimonie, ndr) Giulietta Passera e Moreno Turi in arte Emenél. Dunque una line up musicale decisamente variegata, grazie anche alla direzione artistica di Peppe Guarino del Rockalvi Festival. Gli artisti di strada si esibiranno invece ogni giorno dalle 18. Attesi in particolare, tra gli altri, Circo Puntino che presenterà Il «Grande Circo di Gergor & Katjusha», «La Poetessa di Fuoco» di Valentina Sparvieri, «The Gipsy Marionettist» di Rasid Nikolic, e la Compagnia dei Saltimbanchi. La kermesse è organizzata in collaborazione con le associazioni Un Cavallo per Amico, Terrantica, Camilla la Stella che Brilla, Crearts e Rockalvi.
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TITOLO: Isabella Rossellini compie 70 anni: i suoi grandi amori, dal matrimonio con Martin Scorsese a quando divenne musa di David Lynch
DATA: 2022-06-18
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OCCHIELLO: Chi negli anni ha fatto battere il cuore all’attrice e modella, da sempre icona di fascino e stile,
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TESTO: «Invecchiare porta tanta felicità. Si diventa più grassi e compaiono più rughe, e questo non è tanto bello, ma c’è una libertà che viene con l’età»: così Isabella Rossellini descriveva al Guardian il suo rapporto con il tempo che passa, da trascorrere senza dare nulla per scontato, continuando a fare «quello che mi interessa di più». Come, ad esempio, conseguire una laurea (nel 2019, in «comportamento e conservazione degli animali» all’Hunter College di New York), interpretare Balbina nella serie tv sulla vita di Livia Drusilla «Domina» (2021) e occuparsi della sua fattoria biologica a Long Island insieme alla sua famiglia. L’attrice proprio oggi compie 70 anni: nata il 18 giugno 1952 dall’amore tra l’attrice Ingrid Bergman e il regista italiano Roberto Rossellini Isabella è da sempre un’icona di stile e di fascino, fin dal suo debutto - giovanissima - nel programma di Renzo Arbore «L’altra domenica». Negli anni successivi diventa modella - posa per molte leggende della fotografia come Helmut Newton, Annie Leibovitz e Robert Mapplethorpe - e dà il via alla sua prolifica carriera come attrice sul grande schermo. E proprio il mondo del cinema le porta il suo primo grande amore: il regista Martin Scorsese.
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TITOLO: «Il paradiso del pavone», il delicato ritratto di una famiglia allargata
DATA: 2022-06-18
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OCCHIELLO:
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TESTO: In un giorno d’inverno, Nena (Dominique Sanda) riunisce la famiglia per festeggiare il suo compleanno. Ci sono proprio tutti: il marito Umberto (Carlo Cerciello), i figli Vito (Leonardo Lidi) e Caterina (Maya Sansa, nella foto con Dominique Sanda) con la cugina Isabella (Yile Yara Vianello), la nuora Adelina (Alba Rohrwacher) e l’ex genero Manfredi (Fabrizio Ferracane) con la sua nuova fidanzata Joana (Tihana Lazovi?), la nipote Alma (Carolina Michelangeli), la domestica Lucia (Maddalena Crippa) con sua figlia Grazia (Ludovica Alvazzi Del Frate). E poi c’è Paco, il pavone di Alma. Nell’attesa di un pranzo che non arriverà mai, Paco si innamora di una colombetta dipinta in un quadro. Un amore impossibile che mette in discussione tutta la famiglia, chiamata a riflettere sulla verità dei propri sentimenti e sul senso profondo di ciò che resta e di ciò che invece scompare per sempre.
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TITOLO: Maya Sansa: «Donne e film, svolta a metà. Più registe, ma non basta»
DATA: 2022-06-18
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OCCHIELLO: L’attrice nel cast di «Il paradiso del pavone» di Laura Bispuri, delicato ritratto di una famiglia allargata. «Cerco stabilità senza i vincoli del matrimonio»
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TESTO: Nel mentre, però, ha scelto di vivere a Parigi e di crescere lì la sua famiglia. Anche il cinema francese, da anni, la cerca e apprezza. «In Francia ho fatto tante cose belle ma resto un’attrice italiana. Insomma, non sono diventata Monica Bellucci, che sembra ormai più francese che italiana. Ma amo spaziare e sono grata di poterlo fare». Quella degli attori, aggiunge, «è una professione in cui non ti puoi mai sedere: ti devi conquistare il tuo posto, la tua vita, in un certo senso. C’è chi, tra i miei colleghi, vive sfruttando il successo, surfando le onde del consenso. Il mio percorso è più rock and roll: ci sono periodi in cui ci sono tanti progetti e periodi in cui ti sembra non ci sia più lavoro».
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TITOLO: Rohrwacher e Sanda nel paradiso del pavone, le origini di Buzz, gli amanti perduti di Nicole Garcia, l’incantesimo pugliese di Scamarcio, Ridge contro Banfi: i film nei cinema, su Sky, Netflix, Prime e le altre piattaforme
DATA: 2022-06-18
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OCCHIELLO: Le prime visioni nei cinema e le novità dello streaming: 11 film per il weekend: «Il paradiso del pavone», lo spin off di Toy Story «Lightyear - La vera storia di Buzz», «Amanti», «Hill of Vision», «Pil’s Adventures - Un regno da salvare», «Come prima», «Alla vita», «Voyage Surprise - Viaggio a sorpresa». Arrivano online «L’om
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TESTO: Tutti prigionieri, nella famiglia distopica di Laura Bispuri: delle convenzioni, delle ossessioni, dei ricordi, del controsenso e della controra, del malessere e della malattia, della voglia di ricominciare e del disincanto. Il pavone del titolo è un simbolo di libertà: rappresenta la voglia di volare, di rompere gli schemi, di violare le condotte virtuose e (forse) superare il male di vivere. Il paradiso è irraggiungibile: tutti fingono di essere felici, almeno di sfuggita, di poter sopravvivere, anche se ferite e ammaccature limitano i movimenti. Siamo ad Ardea, sul litorale laziale. Generazioni diverse si contrappongono tra le mura domestiche di una casa per le vacanze con balcone vista mare. Sotto un pallido sole, la settantenne Nena (Dominique Sanda) riunisce il parentado per festeggiare il compleanno. In realtà, vuole solo saldare i conti con il passato. Con lei ci sono il paziente marito Umberto (Carlo Cerciello), i figli Vito (Leonardo Lidi) e Caterina (Maya Sansa), Adelina (Alba Rohrwacher), la compagna di Vito alle prese con una violenta crisi personale, la cugina Isabella (Yle Vianello), l’angelica nipote Alma (Carolina Michelangeli), l’ex compagno di Caterina, Manfredi (Fabrizio Ferracane), che porta con sé la slava Joana (Tihana Lazovic), la domestica Lucia (Maddalena Crippa), chiusa in un mutismo patologico, con la figlia Grazia (Ludovica Alvazzi Del Frate). Paco, il pavone è nel consesso un’espressione d’armonia. Sul muro c’è il disegno di una colomba: sembra un presagio. Tutti i presenti esibiscono dolori e malumori. La conversazione diventa un flusso di autocoscienza che intossica la festa trasformandola in un gioco al massacro. Nena ha una calza smagliata e vuoti di memoria, riflesso di una distonia esistenziale: un passato ingombrante la opprime. Vito è in bolletta e soffre le ricorrenti depressioni di Adelina. Caterina è inaridita, ha perso passione e interesse per le cose. Manfredi si lascia andare a fantasie sessuali. Ognuno combatte con sensi di colpa, peccati, fallimenti, risentimenti. Tutto risulta sfocato, fuori posizione. Ma il libro dei rimpianti si apre veramente solo quando il pavone cade dal balcone perché con quel meraviglioso decoro pennuto non riesce a spiccare il volo. Al terzo film da regista dopo Vergine giurata (2015) e Figlia mia (2018), tutti con Alba Rohrwacher protagonista, Laura Bispuri, classe 1977, mostra una crescente maturità espressiva. C’è un’esplosione di sentimenti nel piccolo appartamento di Nena che ricorda certi tagli di immagine di Scola, Antonioni e nella descrizione del gruppo persino di Fellini. La luce naturale degli interni, il suono mesto del violoncello, la ruota di Paco che s’allarga nel soggiorno, i silenzi degli invitati, il pranzo in forno. I legami cedono a un turbamento collettivo nel nervoso viavai e i rimpianti si moltiplicano. La critica antiborghese si gioca sui gesti e gli sguardi, rimbalzando da una stanza all’altra come un’eco distorta: forse non tutto è perduto, ma troppo tempo è stato sprecato a vivere di nascosto. Nel cast emergono le esotiche malinconie di Dominique Sanda e la misura di Maya Sansa. Il resto è una buona prova d’orchestra, con prevalenza femminile.
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TITOLO: Paul McCartney compie 80 anni: attore in «Pirati dei Caraibi», tre matrimoni, il cantautore dalla A alla Z
DATA: 2022-06-18
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OCCHIELLO: Una raccolta di aneddoti e curiosità per celebrare il compleanno dell’ex Beatle nato a Liverpool il 18 giugno 1942
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TESTO: Il 18 giugno 1942 al Walton Hospital di Liverpool Mary Mohin dava alla luce il piccolo James Paul McCartney, futuro cantautore e leggenda della musica mondiale. Oggi Paul “Macca” McCartney festeggia un compleanno importante: spegne 80 candeline, 80 anni di cui 65 passati tra studi di registrazione e palchi di tutto il mondo. Ha conosciuto il successo prima con i Beatles poi con la sua carriera solista, e in coppia con John Lennon ha scritto pietre miliari della storia della musica. Ma ci sono molte altre curiosità su di lui, aneddoti che forse non tutti conoscono (o ricordano). Come il suo ruolo nel film «Pirati dei Caraibi - La vendetta di Salazar», quinto capitolo dell'omonima saga cinematografica uscito nel 2017. Ha interpretato Jack Teague, zio di Jack Sparrow (Johnny Depp).
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TITOLO: Alfonso Signorini prima del coming out: «Fin da bambino, ho vissuto nel terrore di essere scoperto»
DATA: 2022-06-18
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OCCHIELLO: Il direttore di “Chi” racconta in un editoriale gli anni in cui provava a nascondere la sua omosessualità per paura di essere giudicato. «Per anni ho vissuto una vita parallela, nascosta, oscura» ha scritto
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TESTO: Ha dedicato la copertina del settimanale che dirige, “Chi”, al matrimonio di Alberto Matano e Riccardo Mannino. Il direttore e conduttore del Grande Fratello Vip Alfonso Signorini ha colto l'occasione per raccontare la sua esperienza, una parte del passato di cui non è solito parlare. Il giornalista milanese, 58 anni, nell’editoriale che di solito cura in ogni numero del settimanale, ha scritto di quando, da giovane, tentava di nascondere la sua omosessualità. «Se penso a me da bambino, mi guardo con tanta tenerezza. Un bambino in prigione» ha scritto Signorini che ricorda come pettinasse di nascosto le bambole di sua sorella, in allerta e impaurito di essere scoperto dalla mamma o dal papà. Un trascorso doloroso quello di Signorini che ammette anche di aver avuto paura per il futuro («crescendo sentivo dentro di me che avrei passato il resto della mia vita a nascondermi»).
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TITOLO: Giovanni Allevi: «Ho un mieloma, devo curarmi»
DATA: 2022-06-18
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OCCHIELLO: Il pianista e compositore rivela di avere un tumore: «Ho sempre combattuto i draghi interiori in concerto: questa volta dovrò farlo lontano dal palco»
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TESTO: In una intervista rilasciata lo scorso anno a Mario Luzzatto Fegiz, Allevi parlava anche del suo rapporto con la malattia: «In quanto possibile Asperger sono avvolto in una ripetitività ossessiva di gesti e comportamenti», aveva detto, «la mia risata arriva spesso improvvisa, non contestualizzata. E questo complica tutto da un punto di vista mediatico. Si tratta di una reazione psicologica al tentativo di avere un controllo sulla vita che continuamente mi sfugge». E, ricordando un episodio di alcuni anni fa: «a Kagoshima, in Giappone, nel 2017, mentre mi esibivo ho subìto il distacco della retina. Ma invece di fermarmi e correre all’ospedale, per amore del pubblico ho continuato a suonare, aggravando la situazione. Una follia che mi ha lasciato danni visivi irreversibili. Il giorno dopo sono stato operato d’urgenza a Miyazaki. Ora ho una riduzione permanente del campo visivo. Quando suono non vedo la mano sinistra però chiudo gli occhi e appoggio le dita sulla tastiera immaginaria. I medici dicono che dovrei smettere di fare concerti. Non intendo obbedire». Articolo in aggiornamento. ..
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TITOLO: Gigi D’Alessio, notte d’amore per Napoli e solidarietà per i bimbi ucraini
DATA: 2022-06-18
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OCCHIELLO: I trent’anni di carriera del cantautore celebrati a Piazza del Plebiscito con alcuni tra i più grandi artisti italiani sul palco con lui. Da Ramazzotti una dedica alla piccola Elena, di soli 5 anni, uccisa dalla mamma nel Catanese
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TESTO: Accompagnato da un’orchestra diretta dal Maestro Adriano Pennino (tra cui Pippo Seno, Adriano Martino, Ciro Manna, Alfredo Golino, Roberto D’Aquino, Arnaldo Vacca, Max D’Ambra, Checco D’Alessio, Lorenzo Maffia), Gigi D’Alessio ha dato vita ad una grande festa a cui, oltre al suo pubblico, hanno partecipato tanti suoi amici artisti che hanno risposto alla sua chiamata alle arti: Fiorello, con cui ha omaggiato il maestro Renato Carosone proponendo “Tu vuo fa l’americano”, “Torero” e ‘O Sarracino”, Eros Ramazzotti, che ha cantato con Gigi “Quanti amori” e “Più bella cosa” (dedicata, con grande emozione, alla piccola Elena Del Pozzo, la bambina di 5 anni uccisa dalla madre in provincia di Catania), Amadeus, Vanessa Incontrada, Alessandra Amoroso, Achille Lauro, Vincenzo Salemme che tributerà un omaggio al grande Eduardo De Filippo, Alessandro Siani, Mara Venier, Andrea Delogu, Fiorella Mannoia autrice del duetto con lui su «Ammore», Stefano De Martino, Maurizio Casagrande, Clementino, Luchè, il dj Massimo Alberti, Francesco Merola con il quale era in scaletta il ricordo di suo padre Mario, Rosario Miraggio, Franco Ricciardi. È stata una serata di grande spettacolo, con la sorpresa della esibizione dal Teatro San Carlo per la sua “Non dirgli mai”, ma anche di solidarietà: D’Alessio ha ricordato più volte dal palco il numero solidale, il 45592, che servirà fino al 20 giugno, con una telefonata o un sms, per raccogliere fondi per l’Ospedale Santobono - Pausilipon che ha organizzato un ponte per trasportare a Napoli i bambini ucraini vittime della guerra e bisognosi di cure.
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TITOLO: Gigi D’Alessio, in 15 mila al Plebiscito nonostante la pioggia. E c’è chi arriva da Miami
DATA: 2022-06-18
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OCCHIELLO: Ad un’ora del concerto-omaggio del cantautore si registrano presenze da altre regioni e anche dall’estero. Sold out per le due serate dedicate a Napoli
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TESTO: Tra il pubblico proveniente da tante regioni come la Puglia, la Sicilia, il Lazio, la Lombardia, vi è anche un gruppo di una decina di fans statunitensi provenienti da Miami in Florida, segno questo che la popolarità del cantautore napoletano Oltreoceano è sempre più in aumento ed in particolar modo è molto amato dal pubblico latino, come altri suoi colleghi, da Eros Ramazzotti e Laura Pausini. «Lo abbiamo conosciuto — dicono avvolti in un telo impermeabile comprato da pochi minuti da un ambulante — quando nel 2014 è venuto a presentare il suo disco ‘Ora’ in numerose emittenti televisive. Ci ha subito colpito la sua simpatia e la sua musica ed eccoci qua: abbiamo unito la voglia di visitare e scoprire una città bellissima come Napoli con l’ascoltare un suo concerto». Come ieri anche oggi, nonostante la pioggia, Gigi D’Alessio è salito sul palco nel primo pomeriggio e ha voluto provare a lungo e controllare tutto nei minimi particolari, cosa che ha sempre fatto, sin dai suoi esordi, in maniera instancabile, occupandosi non solo della parte prettamente musicale ma anche di quella organizzativa, logistica, visiva etc.
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TITOLO: Ischia Film Festival festeggia vent’anni premiando Toni Servillo
DATA: 2022-06-18
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OCCHIELLO: Oltre 90 opere dal 25 giugno al 2 luglio. Tra gli ospiti Silvio Orlando, Leonardo Di Costanzo, Diego De Silva, Lillo, Matilda De Angelis, Gigi e Ross e Rocco Papaleo
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TESTO: Il compito della giuria è quest’anno affidato a Alissa Simon, collaboratrice di Variety, curatrice cinematografica e organizzatrice del Palm Springs International Film Festival e del Minneapolis – St. Paul International Film Festival; Christian Jeune, delegato generale del direttore artistico Thierry Fremaux e direttore del Dipartimento Film del Festival di Cannes; Emrah Kiliç, direttore artistico del Bosphorus Film Festival e del Bosphorus Film Lab di Istanbul (Lungometraggi); Graziella Bildesheim, esperta di audiovisivo internazionale e fondatrice del programma europeo Maia Workshops; Daniele Gaglianone, regista di documentari e lungometraggi; Luca Lucini, regista di lungometraggi e serie televisive (Location Negata); Claudio Casazza, regista e sceneggiatore milanese; Alessandro Negrini, regista e poeta torinese; Rocco Calandriello, fondatore del primo festival internazionale di cinema in Basilicata, il Lucania Film Festival (Cortometraggi e Scenari Campani).
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TITOLO: Vanessa Incontrada ospite di Gigi D’Alessio: il pubblico di Napoli le canta «Sei bellissima»
DATA: 2022-06-18
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OCCHIELLO: L’attrice - ospite al concerto di Gigi D’Alessio, su Rai1 - ha ricevuto il sostegno dei fan: giorni fa era circolata una sua foto in bikini ed erano tornati commenti sgradevoli e polemiche
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TESTO: E la serata di venerdì oltre che essere stata segnata dallo splendido coro, ha avuto anche un momento di gioco tra Gigi D’Alessio e Vanessa Incontrada — che, va ricordato, hanno lavorato insieme in passato e sono molto affiatati. Gigi ha invitato Vanessa ad assaggiare una mozzarella ed altri prodotti tipici della Campania e lei sul palco, davanti a una piazza gremita, ha accettato con molta allegria di mangiare le specialità locali, rispondendo ancora una volta con ironia alle polemiche. Venerdì sera Incontrada si è presentata sul palco con un tubino nero decorato con delle rose rosse, un modello firmato Dolce & Gabbana. Gonna fasciante al ginocchio, con uno scollo in pieno stile bustino: un look perfetto per il palco di Napoli, che l’ha accolta in modo meraviglioso.
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TITOLO: Allevi, il mieloma e quel malessere annunciato dopo un concerto a Bari: «Combatterò lontano dal palco»
DATA: 2022-06-18
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OCCHIELLO: Il musicista ha annunciato su Instagram di avere un tumore. Dei suoi disagi ne aveva parlato per la prima volta dopo un concerto al Petruzzelli: «Il mal di schiena fortissimo non mi abbandona, il teatro è talmente bello che vuole farmi compagnia»
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TESTO: Negli ultimi tempi, il musicista soffriva di dolori alla schiena che comunque non gli avevano impedito di continuare i concerti del tour di Estasi, il cui ultimo live è stato alla Konzerthaus di Vienna. Dopo il concerto del Petruzzelli del 26 maggio, ancora con un post su Instagram, aveva parlato per la prima volta del suo malessere fisico: «Il mal di schiena, fortissimo, dopo tre mesi - aveva scritto - ancora non mi abbandona. Eppure, durante il concerto a Bari, non so per quale miracolo, per una decina di minuti è svanito. Tanto che ho detto al pubblico: «A me sembra che se ne sia andato. .. Questo palco è magico! ». Tempo un paio di brani, ha ricominciato a farsi sentire più forte di prima, e allora non ho resistito: «Il Teatro Petruzzelli è talmente bello e caloroso che il mal di schiena ha preferito tornare qui con noi! ». Non posso dargli torto».
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TITOLO: Red Hot Chili Peppers, serata perfetta: perché John Frusciante è rientrato nel gruppo. E si sente
DATA: 2022-06-18
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OCCHIELLO: Dopo l’antipasto dei Green Day e dei Muse, il piatto forte sono la band californiana, dopo cinque anni di assenza
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TESTO: Parte la jam e si capisce che qualcosa è cambiato dalle precedenti performance dei Red Hot in Italia: parafrasando un romanzo generazionale degli anni Novanta, John Frusciante è tornato nel gruppo. Ovvero il grande chitarrista che se ne andò nel 2009. E ne beneficiano tutti. A partire da Anthony Kiedis, non sempre irresistibile alla voce in passato, evidentemente rassicurato dalla sua presenza. Che parte subito alla grande con «Can’t Stop» da «By The Way» e subito dopo con la patria amata-dileggiata di «Dani California». Lo sa anche il tarantolato Flea al basso che lo ringrazia a più riprese John, mentre Chad Smith dice il suo alla batteria. E perdoniamo la band che indulge forse un po’ troppo, nel prosieguo della scaletta, alla promozione dell’ultimo album «Unlimited Love» con ben cinque canzoni su sedici.
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TITOLO: Pubblico trasversale per la Nazionale mentre è in calo la platea tv
DATA: 2022-06-18
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OCCHIELLO: Complice la bella stagione e il caldo, si restringe nel mese di giugno la platea degli spettatori del piccolo schermo
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TESTO: Neanche il calcio — con la brutta avventura dell’Italia — salva questo giugno televisivo. Complice la bella stagione e il caldo, si restringe nel mese la platea degli spettatori del piccolo schermo. Nella giornata della sconfitta della Nazionale contro la Germania gli spettatori complessivi del prime time sono quasi 19 milioni, ma nelle altre giornate si scende fino a 16 milioni (contro gli oltre 24 milioni del giugno scorso, con la cavalcata degli Europei). Di questi spettatori, quasi un terzo hanno seguito la partita di Uefa Nations League Germania – Italia (5.754.000 spettatori medi), con un picco nell’emissione più vista della settimana, il primo tempo della stessa partita (che supera il 33% di share, e raggiunge quasi i 6 milioni e mezzo di spettatori medi). Bene anche Inghilterra – Italia di sabato 11 giugno che raggiunge 5.897.000 spettatori, per una share del 37,4%.
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TITOLO: Giovanni Allevi: «Ho un mieloma, devo curarmi. Dovrò stare lontano dal palco»
DATA: 2022-06-19
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OCCHIELLO: Il musicista ha annunciato su Instagram la sua malattia. Da mesi, tante analisi e accertamenti per i dolori lancinanti alla schiena. I medici prevedono cure lunghe
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TESTO: Un messaggio breve, sobrio come è lui, che ricorda però quello di Fedez
che annunciò la sua malattia sempre su Instagram: stessa angoscia, stesso bisogno di condividere il dolore, e la necessità, come ha scritto il rapper qualche giorno fa, di «avere una carezza pubblica». Allevi ha scoperto davvero da poco di avere il mieloma, anche se da mesi si stava sottoponendo a molte analisi. Già negli ultimi concerti del tour non si sentiva bene a causa di un mal di schiena lancinante, ma non ha mai voluto fermarsi. Poi, dopo tanti accertamenti, purtroppo la scoperta della vera causa di quei dolori. Dopo l’ultimo live a Vienna, ha preso consapevolezza di non poter più continuare l’attività concertistica, e da oggi in poi dovrà annullare tutti i suoi eventi. I medici lo hanno messo a parte del fatto che dovrà sottoporsi a cicli di cure molto lunghi e pesanti. — Allevi e il mieloma: nuove terapie contro il tumore che attacca il midollo osseo
La musica è talmente importante per lui che non è la prima volta che il compositore mette in secondo piano la salute. Raccontò lui stesso che «a Kagoshima, in Giappone, nel 2017, mentre mi esibivo ho subìto il distacco della retina. Ma invece di fermarmi e correre all’ospedale, per amore del pubblico ho continuato a suonare, aggravando la situazione. Una follia che mi ha lasciato danni visivi irreversibili».
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TITOLO: Marco Mengoni, in 54mila a San Siro per la consacrazione definitiva
DATA: 2022-06-19
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OCCHIELLO: L’ex vincitore di Sanremo debutta negli stadi: «un bel traguardo per me» tra ambientazioni anni Settanta e l’entusiasmo dei fan
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TESTO: È la prima volta in uno stadio, in una carriera partita con «X Factor», dopo un momento a vuoto ripresa per il collo al Festival di Sanremo con «L’essenziale» e andata in crescendo. «Dopo 13 anni è un bel traguardo». Il concerto comincia al contrario. L’ingresso in scena su «Come cambia un uomo» avviene attraversando la platea. «L’intro mi porta dalla parte del pubblico. Per una volta ho voluto vedere il palco nel modo in cui lo vedono loro», raccontava. Atmosfera soul, completo blue elettrico su petto nudo, Mengoni sta sulla passerella quasi per ambientarsi. La scenografia è racchiusa da un enorme arco e la band è disposta a semicerchio su delle gradinate. Mengoni ci arriva al terzo brano con «No stress», l’ultimo singolo. «Ho disegnato il palco pensando all’ambientazione di un tv show degli anni Settanta o di un live club di quell’epoca che ha ispirato le sonorità del mio ultimo album “Materia (Terra) ”», raccontava. Si cambia ritmo e si balla, canotta in rete metallica e ritmo per «Mohammed Alì», la cover di «Psycho Killer» dei Talking Heads (la fece a «X Factor»).
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TITOLO: Chi è Paul Haggis, sceneggiatore di fama mondiale, due Oscar e quattro figli
DATA: 2022-06-19
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OCCHIELLO: Regista e produttore, nato in Canada, ma residente a Los Angeles, ha scritto anche il remake de «L’ultimo bacio» di Muccino («The last kiss»)
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TESTO: Nel 2006 Haggis realizza la sceneggiatura di The Last Kiss, remake americano de L’ultimo bacio di Gabriele Muccino; e di Casino Royale, ventunesimo film della serie cinematografica di 007, saga di cui firmerà la sceneggiatura anche del seguente capitolo, Quantum of Solace (2008). Sempre nel 2006 Haggis rinnova il suo solido rapporto di lavoro con il regista Clint Eastwood con cui collabora allo sviluppo del soggetto del film Lettere da Iwo Jima e alla sceneggiatura di Flags of Our Fathers, pellicole drammatiche sul tema della seconda guerra mondiale. Nel 2007 torna alla regia con il film Nella valle di Elah, pellicola di cui cura anche soggetto, sceneggiatura e produzione. Nel 2011 Haggis dirige un cast stellare (Russell Crowe, Olivia Wilde, Jonathan Tucker, il rapper RZA, Brian Dennehy e Liam Neeson) nel film The Next Three Days, del quale è anche sceneggiatore e produttore. Due anni dopo realizza sceneggiatura e regia di Third Person, pellicola presentata in anteprima mondiale il 9 settembre 2013 al Toronto International Film Festival: un film corale, girato tra Roma, Parigi, New York e Taranto, interpretato da Liam Neeson, Olivia Wilde, Adrien Brody, e James Franco, in cui si incrociano tre storie d’amore, passione, e tradimento.
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TITOLO: Paul Haggis, il premio Oscar accusato di violenza sessuale a Ostuni
DATA: 2022-06-19
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OCCHIELLO: Il regista che ha vinto nel 2006 per la migliore sceneggiatura avrebbe costretto una donna a subire rapporti per due giorni e poi l’avrebbe lasciata all’aeroporto di Brindisi
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TESTO: Il regista canadese premio Oscar Paul Haggis, 69 anni, è stato sottoposto a fermo oggi a Ostuni (Brindisi) con l’accusa di violenza sessuale e lesioni personali aggravate. Secondo quanto comunicato dalla Procura di Brindisi in una nota, il regista avrebbe costretto una giovane donna straniera a subire rapporti sessuali per due giorni a Ostuni dove partecipa alla kermesse «Allora Fest». Secondo quanto riferito dagli inquirenti, la donna è stata poi accompagnata dal regista all’aeroporto Papola Casale di Brindisi e lasciata lì alle prime luci dell’alba, nonostante le sue precarie condizioni fisiche e psicologiche. «Fate accertamenti il prima possibile, sono totalmente innocente», ha fatto sapere Haggis attraverso il suo avvocato Michele Laforgia.
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TITOLO: Discussioni? Purché siano costruttive. Lecito litigare, no agli insulti gratuiti
DATA: 2022-06-19
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OCCHIELLO: La posta del cuore del Corrmezz, le lettere di Anna e Edi
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TESTO: Cara Anna, ci sono le paure infondate e ci sono le certezze. Nella sequela di cose che mi racconta, non ne leggo una favorevole a quest’uomo, che sta commettendo tutti i peccati capitali possibili contro l’amore. Nessuno dovrebbe sfogare contro gli altri le proprie frustrazioni personali, tantomeno dovrebbe rovesciarle addosso alla persona che ama, ammesso che la ami. In amore, è concesso discutere ed eventualmente litigare solo quando ci sono divergenze di opinioni, non certo quando uno dei due è nervoso per fatti suoi. In amore, è concesso discutere a patto che non si arrivi ad offendere. Esiste un’arte del litigare il cui principio base è quello di non travalicare mai nell’offesa a prescindere. Quando si arrivano a dire cose tipo «sei uguale a tua madre» o «sei sempre la stessa», siamo già oltre la soglia di tolleranza. Si discute per trovare un punto di sintesi e di contatto, per trovare una soluzione, un compromesso, ma non si può discutere con lo scopo di umiliare e annientare l’altro. Cicerone ha detto «una volta iniziata una lite, nessuno saprà quello che accadrà». Lei, invece, dentro di sé, sa già come andrà a finire. Sa già che questa è la persona sbagliata con cui andare a convivere. Glielo dice la sua pancia, che si è fatta venire la gastrite per urlarle che così non va, per ricordarle che così si sta facendo male. Esiste nell’arte di litigare un’altra regola, che è quella di definire il proprio spazio invalicabile. Ci sono accuse che si possono tollerare e sopportare, ma altre che non si possono accettare: dovremmo sapere tutti qual è il limite oltre il quale ci facciamo male, oltre il quale andiamo in frustrazione perché finiamo per subire ingiustamente. Quando accettiamo di non esprimere la nostra posizione per quieto vivere, per non subire aggressioni ulteriori, si ribella l’anima e si ammala il corpo. È quello che sta succedendo a lei. E subire scava solchi profondi nella nostra autostima. Quest’uomo la usa da pungiball, scarica su di lei la sua rabbia, la sua scontentezza. C’è un solo modo per mettere Ko un uomo che ci usa come pungiball: abbandonando il ring. Sul ring si sale quando c’è un titolo da difendere, ma questo suo compagno la aggredisce senza motivo. A quale pro lei vuole andare avanti a farsi pestare? Nulla mi dice dei motivi che la tengono unita a questo tizio: se ne ha, ha omesso di raccontarmeli. Si chieda perché. Intanto mi domando perché lui ci tenga tanto a convivere con lei, non ne vedo i motivi, se non quello di risparmiare sullo psicologo e pure sulle spese di casa.
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TITOLO: Fedez a Giovanni Allevi: «Un grande in bocca al lupo per questo viaggio non facile»
DATA: 2022-06-19
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OCCHIELLO: Il rapper, con un post su Twitter, ha voluto incoraggiare il pianista, che sabato ha annunciato di avere un mieloma. Anche il marito di Chiara Ferragni a marzo si era sottoposto a un intervento per un cancro al pancreas
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TESTO: «Giovanni, anche se non ci conosciamo ti faccio un grande in bocca al lupo per questo viaggio non facile, nella speranza che tutto si possa risolvere nel migliore dei modi. Spero ti arrivi questo mio/nostro grande abbraccio virtuale e ti aiuti a distrarti un po'». È questo il messaggio di sostegno che Fedez ha inviato su Twitter a
Giovanni Allevi, che ieri ha annunciato di avere un mieloma. Lo stesso 53enne, pianista e compositore marchigiano, aveva scritto su Instagram: «Non ci girerò intorno: ho scoperto di avere una neoplasia dal suono dolce: mieloma, ma non per questo meno insidiosa», accompagnando il messaggio con una foto nella quale prova a tradurre in note proprio la parola «mieloma». Per curarsi, è stato costretto ad annullare il tour estivo Estasi 2022.
— Allevi e il mieloma: nuove terapie contro il tumore che attacca il midollo osseo
«Caro Fedez, grazie infinite per il tuo affettuoso pensiero! », ha risposto il pianista. Anche il rapper aveva recentemente fatto sapere di essere malato di un tumore al pancreas, per il quale a marzo si era dovuto operare.
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TITOLO: Elettra Lamborghini insultata a un concerto, ferma la musica e caccia l’hater: «Uno stupido trend su Tik Tok»
DATA: 2022-06-19
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OCCHIELLO: Sabato sera a Riccione in una discoteca, la cantante è stata attaccata e ha cacciato l’«odiatore». Poi su social contesta questa moda di Tik Tok che invita ad insultare gli artisti
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TESTO: Lui la insulta, lei ferma la musica. Elettra Lamborghini sabato sera era in discoteca a Riccione per un dj-set, e un uomo ha incominciato a insultarla (pare le abbia detto”tr. .”) mentre stava cantando. Elettra ha subito interrotto l’esibizione e ha cacciato «l’odiatore» (ormai non sono solo più da tastiera, ma prendono vita in carne ed ossa) con grande veemenza. È stata lei stessa a condividere il video del momento dello scontro tra le sue Instagram stories per poi spiegare l’accaduto ai suoi follower. Perchè «Io sono buona e cara ma se qualcuno mi fa girare i cog. .. mi si chiude la vena ed è finita», dice la cantante, che dopo avere interrotto la musica ha indirizzato il coro «scemo scemo» al gruppo che la stava insultando, cacciandoli in malo modo.
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TITOLO: Rolling Stones a Milano , Mick Jagger conferma lo show dopo il Covid: «Non vedo l’ora»
DATA: 2022-06-20
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OCCHIELLO: Dopo averlo contratto e aver saltato le date di Amsterdam e Berna, c’era chi temeva il forfait anche al Meazza. Ma la band ci sarà, a cinque anni di distanza dall’ultima volta
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TESTO: Un annuncio che è stato rispettato e domenica sera l’aereo dei Rolling Stone è atterrato ieri a Milano Malpensa. I Rollins Stone tornano in Italia a 5 anni di distanza dall’ultimo concerto, che si era tenuto a Lucca. Un momento fortemente atteso dai fans che si preparano a festeggiare i 60 anni di carriera della rock and roll band più longeva della storia. La scaletta è unica e senza precedenti. Non mancheranno i grandi classici, da “Gimme Shelter’’ a ‘’Paint it Black’’, da ‘’Satisfaction’’ a ‘’Start Me Up’’ ma in programma ci sono anche tante sorprese. Certo è l’omaggio a Charlie Watts, scomparso nell’agosto nel 2021. Si tratta infatti del primo tour senza lo storico batterista. Ad affiancare la band c’è Stave Jordan, che ha fatto sua l’eredità di Watts. San Siro si prepara ad accogliere la quarta tappa del tour europeo, partito il 1 giugno da Madrid e che si concluderà a Stoccolma il 31 luglio.
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TITOLO: Harry Styles aiuta un fan italiano a fare coming out durante il suo concerto davanti a 90.000 persone
DATA: 2022-06-20
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OCCHIELLO: È accaduto durante lo show a Londra. L’ex One Direction ha mostrato il cartello di un ragazzo di nome Mattia, facendosi portavoce della sua volontà di rivelare il proprio orientamento sessuale
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TESTO: Come si vede in uno dei tanti video postati sui social, ad un certo punto l’ex One Direction ha preso in mano il cartello di un ragazzo che gli chiedeva di aiutarlo a rivelare il proprio orientamento sessuale e lo ha mostrato al pubblico. «Ciao Mattia, di dove sei? Italy! - ha detto il cantante, dialogando con il fan - Fammi vedere il tuo cartello. Vuoi fare coming out? Ok». Styles ha quindi portato sul palco una bandiera arcobaleno e ha continuato il discorso. «Quando questa bandiera passerà sopra la mia testa, Mattia sarà ufficialmente gay. Mi pare funzioni così», ha scherzato la popstar, prima di mettersi a correre sul palco alzando la bandiera un paio di volte (ma senza mai passarla sopra la sua testa). Al terzo tentativo, il «rito» si è finalmente compiuto, fra l’entusiasmo della folla. «Congratulazioni Mattia - ha concluso il cantante -. Ragazzo mio, ora sei ufficialmente gay. Adesso sei un uomo libero».
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TITOLO: Angela Finocchiaro: «Lasciai Medicina per il teatro mentre i miei si separavano. Zelig? Angoscia totale»
DATA: 2022-06-20
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OCCHIELLO: L’attrice: «Non sopporto che le attrici vengano pagate meno dei colleghi maschi. Però quando ho recitato con Mastroianni e Sordi non riuscivo a dire una parola»
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TESTO: «Ma no, è una scelta che non è durata niente, infatti sono passata subito a Psicologia. Ma, anche lì, ho capito presto che il teatro mi piaceva di più. Ero entrata a far parte del Teatro del Sole: si facevano spettacoli nelle scuole tutti i giorni e tutti facevano tutto, compreso montare le luci o guidare il pulmino. Ci ho lavorato quattro anni ed è stata una grande formazione. Ma non ero ancora nell’ottica di dire: è il mio lavoro. Lo è diventato semplicemente perché lo facevo sempre, organizzando laboratori, training, facendo improvvisazione. Era verso la fine degli anni Settanta e a Milano c’era un movimento importantissimo che favoriva la nascita di gruppi di questo genere. Avevi la sensazione di poter comunicare quello che volevi».
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TITOLO: Vanessa Incontrada contro Giorgia Meloni: «Che orrore le sue parole»
DATA: 2022-06-20
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OCCHIELLO: L’attrice ha riportato sui suoi social alcuni passaggi del comizio tenuto dalla leader di Fratelli D’Italia in Spagna, scrivendo anche ai suoi tanti follower: «Che paura»
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TESTO: Continua a far discutere l’intervento di Giorgia Meloni alla convention di Vox, il partito di destra spagnola a Marbella, in Andalusia. In particolare, dopo che aveva criticato le parole della leader di Fratelli d’Italia Kasia Smutniak, anche Vanessa Incontrada ha deciso di esprimere il suo dissenso. In particolare, facendo riferimento al passaggio del discorso in cui la politica diceva: «Non c’è mediazione possibile, o si dice sì o si dice no. Sì alla famiglia naturale, no alla lobby Lgbt», l’attrice ha commentato nelle sue storie di Istagram con un chiarissimo «Che paura», riferendosi al passaggio della famiglia naturale, mentre in riferimento alla frase sulla «lobby Lgbt», Incontrada ha aggiunto: «Ancora più paura, l’orrore in queste parole».
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TITOLO: Billie Eilish: «Il rapporto con il mio corpo è stato una cosa orribile da quando avevo 11 anni»
DATA: 2022-06-20
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OCCHIELLO: La superstar americana, 20 anni, è tornata a parlare di salute mentale e delle difficoltà ad accettarsi
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TESTO: La cantautrice dei record ha poi spiegato che, di recente, la relazione con la sua immagine è andata migliorando: «Mi piace l’idea che il mio corpo sia mio e che mi accompagna dovunque io vada. Lo immagino come un mio amico, il mio brutto amico. È complicato ma che ci possiamo fare? ». Le difficoltà vengono acuite dalle critiche che arrivano dal pubblico, a prescindere dalle sue scelte di stile: «Qualsiasi cosa fai, è sbagliata o giusta. Indossando abiti larghi nessuno è attratto da me. Mi sento incredibilmente non amabile, non sexy e non bella e c’è chi mi accusa di non essere abbastanza femminile — ha confessato Billie —. Poi indossi qualcosa di sexy e sei come una sgualdrina grassa. Sono una puttana e mi vendo e sono come qualsiasi altra celebrità che vende il proprio corpo. Che cazzo volete? È un mondo folle per le donne, in particolare quelle più in vista».
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TITOLO: Elina Garanca: «Basta cliché su Carmen, non sono una marionetta, decido io se essere bionda o bruna»
DATA: 2022-06-20
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OCCHIELLO: Il grande mezzosoprano debutterà all’Arena di Verona nello spettacolare allestimento di Zeffirelli (con un bozzetto inedito). Tornerà alla Scala per inaugurare con Don Carlo di Verdi la stagione 2023. «In Russia non canto fino a quando c’è Putin. Vorrei fare un film su Lady Diana».
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TESTO: «Bugiarda, infedele, ribelle, indipendente, sensuale…Io dico che anche il tenore è importante, il contraltare, Don José, il suo pugnalatore. Oggi gli equivoci su Carmen sono aumentati con il Me Too. Il fenomeno dei femminicidi non esiste solo in Italia, esiste nei paesi musulmani, in Russia, nella mia Lettonia e in tanti altri paesi. Certo non ci penso in scena, perché avrei già una idea prefissata nella mia mente. Dobbiamo mettere da parte i cliché, pensare che anche le donne possono essere cattive. Bizet aveva composto la prima versione dell’aria dell’Habanera, che poi ritirò, con un carattere differente della protagonista, più giocoso, e infatti nella musica, nei recitativi, nei dialoghi questa idea resiste».
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TITOLO: Silvio Orlando: «Ero un comico. Vinco come cattivo del cinema»
DATA: 2022-06-20
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OCCHIELLO: Nastro d’argento all’attore. «Nel nuovo set di Nanni Moretti la follia del circo»
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TESTO: Il debutto al cinema arriva nel 1987 con Kamikazen
di Salvatores all’epoca dell’Elfo («Gabriele è stato un angelo custode, gli anni a Milano sono stati difficili»), seguito da Palombella rossa di Moretti, e altri incontri fertili: Luchetti, Mazzacurati, Virzì, Avati, Capuano, fino al Sorrentino di The Young Pope. «Ho grande rispetto dei ruoli. Spero sempre che regista abbia le idee molto chiare. Noi attori siamo pensanti anche se non lo esprimiamo. Io cerco di sciogliermi dentro il racconto senza essere ingombrante». Ha appena concluso le riprese de Il sol dell’avvenire, di nuovo con Moretti dopo 16 anni. «Nanni è in un momento molto felice della sua vita artistica. Con lui ho sempre sentito la gioia creativa, ma i set erano luoghi un po’ tormentati. Questa volta ho avuto la piacevolissima sorpresa di trovarlo del tutto sereno. Il tema del circo ha portato qualcosa di folle». Come gli elefanti in via dei Fori Imperiali. Con Orlando alla guida. «Erano molto docili. Solo un po’ di scossoni. Avevamo intorno diversi domatori, abbiamo unito le due grandi famiglie del circo italiano, c’era un Orfei e un Togni. E il giorno dopo peggio: ha liberato dei leoni al Ghetto, non ha posto limiti alla fantasia».
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TITOLO: Chiara Ferragni sarà a Sanremo 2023: condurrà con Amadeus la prima e l’ultima serata
DATA: 2022-06-20
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OCCHIELLO: L’annuncio di Amadeus al Tg1: Chiara Ferragni sarà al Festival di Sanremo martedì 7 e sabato 11 febbraio 2023
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TESTO: Chiara Ferragni sarà co-conduttrice del prossimo Festival di Sanremo: l’ha annunciato questa sera Amadeus al Tg1 specificando che l’imprenditrice digitale e influencer co-condurrà la prima e l’ultima serata, cioè quella di martedì 7 e quella di sabato 11 febbraio 2023. «Ufficializziamo la più grande imprenditrice digitale a Sanremo», ha detto il conduttore e direttore artistico. «Grazie ad Amadeus per avermi voluto al suo fianco per aprire e chiudere Sanremo 2023», ha scritto subito Chiara Ferragni su Instagram, postando una foto insieme al presentatore. L’annuncio è arrivato con molti mesi di anticipo visto che, ha spiegato Ama, il suo mandato per le prossime due edizioni del Festival è stato ufficializzato a marzo e c'è tutto il tempo di lavorare con calma: «Sto cominciando ad ascoltare le canzoni, abbiamo già pubblicato il regolamento e posso già fare un annuncio il 20 giugno».
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TITOLO: Usa: JLo presenta sul palco la figlia Emme usando il pronome «neutro»
DATA: 2022-06-21
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OCCHIELLO: Al gala organizzato in onore dei Los Angeles Dodgers, la pop star ha presentato la figlia usando i pronomi neutri «they/them»
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TESTO: Jennifer Lopez e la figlia Emme Maribel Muniz, 14 anni (nella foto insieme, vestite entrambe in total look Roberto Cavalli), avuta dall'ex marito Marc Anthony, hanno fatto a modo loro la storia ma non solo per il brano eseguito insieme. Al gala organizzato in onore dei Los Angeles Dodgers, la pop star ha presentato la figlia usando il pronome «they», traducibile come essi, e «them», loro, per non identificare il genere lui e lei. «L'ultima volta che abbiamo cantato insieme era in un grande stadio come questo — ha detto Lopez — e io chiedo loro di cantare con me tutto il tempo che vorranno». A quel punto Emme ha fatto il suo ingresso sul palco, portando un microfono arcobaleno per cantare il successo di Christina Perri «A Thousand Years». L'uso del pronome non identificativo del genere si sta diffondendo tra i giovani, che non vogliono essere riferiti come maschio o femmina, una scelta che sta spaccando l'America.
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TITOLO: I Rolling Stones a Milano: orari, scaletta e tutte le info utili sul concerto
DATA: 2022-06-21
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OCCHIELLO: La rock band arriva a San Siro dopo lo stop di Mick Jagger per il Covid. Ecco tutto quello che c'è da sapere sulla serata
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TESTO: Il grande giorno è arrivato: scongiurato anche lo stop per Covid di Mick Jagger, i Rolling Stones sono a Milano per «prendersi» lo stadio San Siro con il loro «Sixty tour», tranche europea di concerti con cui celebrano i 60 anni di attività, nonché prima tournée dopo la scomparsa del batterista Charlie Watts. L’appuntamento di questa sera ha tenuto i fan con il fiato sospeso, vista la recente positività del rocker al virus, ma ieri lo stesso Jagger, 78 anni ha voluto rassicurare il suo pubblico, postando un breve video sui social in cui ringraziava tutti per la preoccupazione e dava appuntamento al Meazza. Sarà da vedere se sul palco il frontman accuserà la recente indisposizione (che ha costretto allo slittamento della data di Amsterdam e alla cancellazione di quella di Berna) o saprà sorprendere ancora una volta mostrandosi in perfetta forma
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TITOLO: Il Rigoletto di Martone divide la Scala: tanti applausi, ma anche tanti buu
DATA: 2022-06-21
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OCCHIELLO: La messinscena del regista napoletano, ambientata al giorno d’oggi, divide il pubblico del teatro milanese come raramente si era sentio nelle ultime stagioni
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TESTO: Serata vivacemente controversa ieri alla Scala. Alla prima rappresentazione di ‘Rigoletto’ – in una nuova edizione affidata alla regia di Mario Martone, il primo “nuovo” ‘Rigoletto’ da 28 anni a questa parte – il pubblico si è nettamente diviso tra fautori e detrattori dello spettacolo. Solo applausi all’uscita dei cantanti, non roboanti ma comunque applausi. All’uscita del direttore d’orchestra Michele Gamba, si è aggiunta qualche disapprovazione. All’uscita di Mario Martone e della sua squadra di ben nove collaboratori per scene, luci e costumi, il volume delle disapprovazioni si è invece incrementato sensibilmente, scatenando però anche la reazione di chi lo spettacolo l’ha apprezzato, e molto. Raramente negli ultimi anni s’è sentito alla Scala un tale volume di applausi e di “bravo” misto a fischi e “buu”.
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TITOLO: Giorgia Cardinaletti: il Tg1, il carattere e il senso della notizia
DATA: 2022-06-21
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OCCHIELLO: In una non memorabile edizione de «La domenica sportiva» l’unica piacevole novità era una giovane giornalista ai primi passi
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TESTO: Lunedì 20 giugno, alla conduzione del Tg1 delle 20, il più seguito e popolare telegiornale della Rai, ha fatto il suo esordio Giorgia Cardinaletti (riusciremo mai a consolarci della perdita di Francesco Giorgino? ). Un esordio caratterizzato anche dall’annuncio bomba sul Festival di Sanremo 2023, con Amadeus che ha anticipato che tra le co-conduttrici ci sarà Chiara Ferragni, «la nota imprenditrice digitale». Tempo fa, correva l’anno 2016, in una non memorabile edizione de «La domenica sportiva» (c’erano, fra gli altri Marco Tardelli e Ivan Zazzaroni), l’unica piacevole novità era una giovane giornalista ai primi passi che dimostrava però carattere e senso della notizia. Giornata piena per Cardinaletti che alle 23,20 (sempre su Rai1) ci ha portato in una clinica della memoria a discutere del nostro organo più importante, il cervello, di cui conosciamo ben poco (illustri conoscitori dell’animo umano, come Robert Musil, Carlo M. Cipolla, Fruttero & Lucentini, hanno sostenuto che ne facciamo scarso uso; e c’è da crederci).
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TITOLO: «Sympathy for the Devil», l’accordo tra Milan e Rolling Stones: la «linguaccia» diventa rossonera
DATA: 2022-06-21
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OCCHIELLO: L’intrattenimento sposa il business: la collezione griffata con la «linguaccia» più famosa al mondo, che per l’occasione si è tinta di rossonero
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TESTO: Disponibile in tutti i punti vendita del Milan e sull’e-store ufficiale dei Rolling Stones, la collezione è composta da cinque pezzi: due t-shirt, una felpa, una borsa in tela e una gym sack. Tutti griffati con la «linguaccia» più famosa al mondo, che per l’occasione si è tinta di rossonero, fondendo in un unico logo lo storico simbolo della band inglese e i colori del Milan. Sulle magliette invece menzione speciale a «Sympathy for the Devil», titolo di uno dei brani più celebri e omaggio al Diavolo, da sempre l’altro nome del Milan. Come spiega la nota di lancio dell’iniziativa «la collezione AC Milan x The Rolling Stones si inserisce all’interno di un contesto di forte crescita del brand rossonero in contesti anche lontani dal campo da gioco e che vede il club particolarmente attivo con progetti e collaborazioni importanti nel mondo della moda e dell’entertainment» .
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TITOLO: Gerry Scotti: «Una delle cose più spiacevoli mai successe? Quando mi chiesero gli autografi al funerale di mia madre»
DATA: 2022-06-21
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OCCHIELLO: Il conduttore si racconta a «Muschio Selvaggio» il podcast con Fedez e Luis Sal
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TESTO: «Se ne sono andati insieme, lo stesso giorno». Gerry Scotti parla dei suoi genitori senza filtri nello studio di Muschio Selvaggio, il podcast diretto da Fedez e da Luis Sal. Nella puntata di lunedì l’allegria che contraddistingue il noto conduttore televisivo si smorza, lasciando spazio al rimpianto: «Non ho potuto fare niente per loro». Cresciuto nella provincia di Pavia, Virginio Scotti, in arte Gerry, racconta la sua famiglia. Quando gli viene chiesto se da ragazzo voleva diventare milionario ride e poi risponde: « Non lo avrei mai immaginato. Sono nipote di un contadino e di un panettiere, mia madre era casalinga e mio padre operaio alle rotative del Corriere. Quando i miei genitori sono morti, uno la mattina e uno la sera dello stesso giorno, io ero già famoso. Mi sono reso conto che per loro non ho potuto fare nulla». E ha raccontato un episodio spiacevole che gli capitò in occasione del lutto: «Quando ero nell’obitorio da mia madre – purtroppo quando è venuta a mancare 20 anni fa e non c’erano i cellulari – una chiassosa compagnia di parenti del feretro vicino mi ha visto. Così sono venuti dentro con dei pezzi di carta e mi hanno detto: «Ci fai un autografo? » Io non sapevo se dargli una testata o mettergli le mani addosso… poi ho guardato mia mamma e ho firmato».
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TITOLO: I Rolling Stones tornano dopo 5 anni: delirio per 56000 a San Siro
DATA: 2022-06-21
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OCCHIELLO: La forma fisica straordinaria di Mick Jagger, anche dopo il Covid, ha incantato il pubblico. Sul palco Keith Richards e Ron Wood: «Bello essere di nuovo qui»
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TESTO: Lo show degli Stones parte da Charlie Watts, immagini d’epoca e ritmo, sorriso ed eleganza. «Street Fighting Man» è la prima mossa: dritti alle hit e sarà così per due ore sotto la sagoma della linguaccia che disegna la scenografia. Bastano un ventina di pezzi, ne restano fuori altrettanti, ed è una lezione alle scalette gonfie di tante popstar italiane che riempiono ma non soddisfano. Mick apre subito l’enciclopedia del rock alla pagina «presenza sul palco». «Che bello tornare qui». Italiano fluente che userà spesso nella serata. La chitarra di Keith è come un fumetto, fa «sbrang». Ron Wood è nato con l’elettricità nelle mani. Il suono arriva potente e pulito, si distinguono tutti gli strumenti. E qui arriva la seconda lezione alle nostre produzioni. «Tumbling Dice» è un viaggio, «Wild Horses» è una culla, «You Can’t Always Get What You Want» ha qualcosa di liturgico e non sono soltanto i cori dei 56 mila e l’atmosfera gospel. L‘apocalittica di «Ghost Town» è la loro visione della pandemia, unica concessione post anni Novanta nella scaletta. «Honky Tonk Women» trascina al momento con Keith alla voce e Mick dietro le quinte. Saltare la citazione anche di un solo titolo della seconda parte del concerto sarebbe un torto a una hit colossale o alle emozioni di qualcuno. Ma su Gimme Shelter, che criticava la guerra in Vietnam, appaiono sui megaschermi la bandiera dell’Ucraina e le immagini di distruzione della guerra.
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TITOLO: George Michael era dipendente dal GHB, la droga dello stupro: «Era sballato quasi tutto il tempo»
DATA: 2022-06-22
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OCCHIELLO: La rivelazione è contenuta nella biografia «George Michael: A Life», in uscita il 28 giugno, dove si racconta che il frontman degli Wham! assumeva stupefacenti fino a stordirsi
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TESTO: La sua discesa agli inferi è iniziata al termine del suo «25 Live Tour» nel 2008: da quel momento George Michael ha vissuto in un perenne stato di confusione mentale, causato dalle sostanze stupefacenti che assumeva regolarmente, fra cui il famigerato GHB, altrimenti noto come «la droga da stupro», di cui era diventato dipendente. A rivelarlo è James Gavin nella biografia «George Michael: A Life», in uscita il prossimo 28 giugno. «George dormiva fino a metà pomeriggio, poi quando era sveglio era sballato per quasi tutto il tempo - si legge nel libro, di cui Page Six riporta alcuni estratti -. Stava seduto al computer a giocare ai videogame, guardava ore e ore di tv, organizzava appuntamenti segreti a base di GHB e di notte andava ad Hampstead Heath, una delle più famose aree gay d’Europa».
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TITOLO: È nato Edoardo, il nipote di Chiara Ferragni
DATA: 2022-06-22
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OCCHIELLO: Francesca Ferragni e Riccardo Nicoletti si sposeranno a fine estate
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TESTO: «Benvenuto al mondo Edoardo, ancora non riusciamo a credere che ti abbiamo fatto noi». Francesca Ferragni, sorella di Chiara Ferragni, ha dato alla luce il piccolo Edoardo. Il lieto annuncio su Instagram. Il nipotino di Chiara Ferragni è il primo figlio della sorella, fidanzata con Riccardo Nicoletti (si sposeranno a fine estate). Poche settimane fa Chiara Ferragni aveva dedicato una dolcissima lettera ai futuri genitori, svelando il nome del nascituro. «Auguro a te e Riky di godervi ogni momento fino in fondo, perché quando Edo sarà con voi la vita avrà un significato e un sapore completamente nuovo. Vi auguro di farlo sempre insieme, emozionandovi per questa nuova bellissima fase della vostra vita». L’imprenditrice aveva poi dedicato un affettuoso pensiero alla sorella. «Sei stata la mia prima amica e confidente, quella con cui ho provato qualsiasi esperienza. Per me sei e resterai sempre la piccola Francy, pensarti mamma mi sembra ancora stranissimo, anche se so già che sarai splendida in questo nuovo ruolo, come solo tu sai fare. Per qualsiasi consiglio la tua sorellona è qui e lo sarà sempre». Oggi Chiara Ferragni ha scritto: «Benvenuto in famiglia Edoardo».
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TITOLO: Le puntate firmate di «Techetechete’» e l’effetto juke box
DATA: 2022-06-22
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OCCHIELLO: Senza l’autorialità collettiva della Rai tutto è diventato più prevedibile
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TESTO: Da quando poi le puntate del programma sono firmate da singoli autori (non sono più le Teche che «parlano», non viene più riproposta l’autorialità collettiva della Rai), tutto è diventato più prevedibile. L’altra sera, per esempio, la trasmissione era dedicata all’estate e funzionava così: un tormentone estivo (da «E la chiamano estate» di Bruno Martino a «Un estate al mare» di Giuni Russo, da «Nel sole» di Al Bano a «Rimini» di De André, da «Il peperone» di Edoardo Vianello a «Summer on a Solitary Beach» di Battiato) veniva intervallato da una scenetta comica di tema estivo: Corrado, Mondaini, Max Giusti, Brignano, Gianfranco D’Angelo, Monica Vitti… La parte più interessante era costituita dai pochi spezzoni di vecchie inchieste degli anni Sessanta che riportavano opinioni di lavoratori stagionali e vecchie Topolino che accompagnavano bagnanti al mare.
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TITOLO: È morto James Rado, scrisse il musical «Hair» e lanciò «l’Era dell’Acquario»
DATA: 2022-06-22
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OCCHIELLO: Autore di uno dei più grandi musical di sempre, che debuttò a Broadway nel 1967, Rado era anche attore, librettista, regista teatrale oltre che compositore
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TESTO: Il musical, che debuttò nell’Off Broadway nell’ottobre 1967 e a Broadway nell’aprile 1968, ha contribuito a diffondere una serie di canzoni che sono diventati delle hit entrate nell’immaginario collettivo come «Aquarius», «Let The Sunshine In», «Hair», «Ain’t Got No/I Got Life», «Good Morning Starshine», «Easy To Be Hard». Oltre a creare insieme il musical, Rado e Ragni hanno recitato nella produzione originale di Broadway del 1968, interpretando rispettivamente i ruoli principali di Claude e Berger. L’anno successivo, Rado, Ragni e MacDermot vinsero un Grammy Award per la migliore colonna sonora di uno spettacolo con cast originale, oltre a due candidature al prestigioso Tony Award, per il miglior musical e il miglior libretto di un musical. Nel 1979 il regista Miloš Forman ha diretto la versione cinematografica di Hair. Attore, librettista, regista teatrale e compositore statunitense James Rado era nato il 23 gennaio 1932, a Venice, in California.
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TITOLO: Perché i rocker invecchiano bene: da Mick Jagger a Bruce Springsteen la carica dei settantenni
DATA: 2022-06-22
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OCCHIELLO: Se si supera la quota dei 27, si può arrivare a qualunque traguardo, come dimostra quest’estate ricca di concerti di gente che avrebbe l’età per andare in pensione
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TESTO: Ebbene, il capobanda di questa allegra comitiva Cocoon formato elettrico è sicuramente il signore qua di fianco, Mick Jagger, anni 78, insieme al coetaneo Keith Richards e al più «giovane» Ron Wood (75). Ma se è per questo, poco si risparmiano i due superstiti degli eterni, presunti, rivali: se Ringo (81) sta girando per l’America (anch’egli stoppato solo dal Covid, peraltro non preso da lui, ma da alcuni suoi compagni di band), gli 80 anni di Paul McCartney li abbiamo festeggiati tutti, con lui che ha deciso di fare come se nulla fosse, continuando il tour. E invitando sul palco un altro «ragazzino», Bruce Springsteen, anni 72, che sarà protagonista da noi, a Ferrara e a Roma nel 2023. Uno capace di stare al microfono per quattro ore filate, senza battere ciglio, correndo da una parte all’altra del palco. Approccio non dissimile da un altro, piacevole, «esagitato» del rock che vedremo invece presto a Mantova: Iggy Pop ne ha 75, ma non rinuncia ad esibirsi a petto nudo, il fisico sempre sinuoso come da proverbiale animale di riferimento, l’iguana. E che dire di Bob Dylan a 81 sempre alle prese col suo «Neverending Tour»?
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TITOLO: «Le fate ignoranti», storie d’amore dal terrazzo di Ozpetek dove tutti si sentono protetti (voto 7 e 1/2)
DATA: 2022-06-22
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OCCHIELLO: Dopo oltre 20 anni dal film, gli otto episodi della serie su Disney+ mettono in scena il racconto di una libera comunità, aggiornata e arricchita
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TESTO: Qui il racconto diventa frastagliato, stop and go nel mezzo di tutti quegli amici che si radunano a tavola e vivono nello stesso fabbricone, addirittura con tre attempate Grazie, le tre Marie che presso l’ingresso fanno il coro pettegolo su chi entra e chi esce dal palazzo (c’erano anche nel film ma all’ultimo furono tagliate). Quindi tutto un bisbiglio gentile di rivalità, gelosie, dolcezze, rimorsi, rimpianti (un impasto come le polpette): prima litigano per gelosia le due donne (perfette Ambra Angiolini e Anna Ferzetti) poi i due ragazzi (fra cui Filippo Scicchitano che meriterebbe belle occasioni come questa) trovano il coraggio civile di sposarsi con famiglie e amici esultanti, mentre soffre per amore Paola Minaccioni, grandiosa nella sua banale solitudine, ma anche lei si sistemerà grazie a Vera, la donna trans. E arriva, dulcis in fundo, da Istanbul il nipotino di Serra, il macho Burak Deniz che si innamora platonicamente ma anche no della Capotondi e se la porta sul Bosforo in una vacanzina romantica che alla fine rischia un amplesso.
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TITOLO: Morta il giorno delle nozze la compagna di Tom Mann, star di X Factor Uk
DATA: 2022-06-23
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OCCHIELLO: Danielle Hampson aveva 34 anni e non aveva alcun problema di salute. La coppia aveva un figlio di otto mesi, Bowie. Sui social le strazianti parole della star inglese
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TESTO: E’ stato lo stesso cantante, 28 anni, ad annunciare la tragica notizia sui social, in un post straziante su Instagram: «Non posso credere di scrivere queste parole ma la mia cara Dani, la mia migliore amica, il mio tutto, l'amore della mia vita, è morta nelle prime ore di sabato mattina, 18 giugno». La giovane lavorava nel settore delle pubbliche relazioni e non aveva alcun problema di salute, non sono dunque note le cause della morte: era da poco tornata da una vacanza in famiglia in Sardegna, con Tom e il loro bambino di otto mesi Bowie. «Mi sento come se avessi pianto un oceano» conclude Mann «Non siamo mai arrivati all’altare ma so che tu sai che eri tutto il mio mondo e la cosa migliore che mi sia mai capitata, Danielle». Il giovane cantante termina il post promettendo alla moglie defunta di indossare lo stesso per sempre quello che sarebbe dovuta essere la fede nuziale.
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TITOLO: Nina, la figlia di Leonard Bernstein: «La Messa di mio padre fu un caso politico che scosse l’America»
DATA: 2022-06-23
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OCCHIELLO: Il primo luglio debutta a Caracalla con la regia di Damiano Michieletto un pezzo che fu al centro di una querelle tra Nixon e Jackye Kennedy. «Papà aveva due anime, una ocntemplativa e l’altra estroversa. La sua bisessualità non fu facile accettarla in casa».
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TESTO: Mass di Leonard Bernstein divenne un caso politico, e fu sovrastata da pessime recensioni. Una messa che non è una messa ma un’opera, un musical con molta danza o più semplicemente un «happening». Nel 1971 in America divenne un caso politico, e fu sovrastato da cattive recensioni. Ne parliamo con Nina Bernstein, la figlia minore del grande direttore e compositore, mentre si avvicina la prima assoluta italiana in forma scenica, di uno degli eventi dell’estate, il primo luglio a Caracalla con l’Orchestra dell’Opera di Roma diretti da Diego Matheuz e la regia di Damiano Michieletto.
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TITOLO: I talk, la contrapposizione e la ricerca dell’ospite «scomodo»
DATA: 2022-06-23
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OCCHIELLO: Se si invitano persone normali, anche preparate, c’è il rischio della prevedibilità, della monotonia. La rottura sta solo nella rissa
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TESTO: È finita #cartabianca e, in tutta sincerità, spero non torni più. Non mi riferisco alla trasmissione in sé, né alla conduttrice (per me Bianca Berlinguer potrebbe anche presentare Sanremo), ma al modello di talk show del servizio pubblico. Ogni volta che il reale appare nella sua drammaticità, dobbiamo registrare come i talk inquinino il dibattito pubblico, creino «mostri», diffondano menzogne e malafede, favoriscano l’indistinguibilità. Per questo, l’ospite più ricercato è quello considerato «scomodo», l’intellettuale dai toni wagneriani, costantemente in dissenso. La negazione, si sa, è lo «scomodo» di ogni cultura e avere a disposizione uno spazio di alterità cui delegare le nostre inquietudini torna sempre utile. Così il conduttore può affermare: «Il mio è un programma che fa parlare tutti». Se si invitano persone normali, anche preparate, c’è il rischio della prevedibilità, della monotonia (come il talk di Gianrico Carofiglio).
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TITOLO: Fabio Volo compie 50 anni: come nasce il suo nome d’arte, ha condotto Le Iene, ha fatto il lavapiatti a Londra, 8 segreti su di lui
DATA: 2022-06-23
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OCCHIELLO: Lo scrittore, ex Iena e speaker radiofonico di Radio Deejay, è nato a Calcinate il 23 giugno 1972
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TESTO: «In realtà la crisi di mezza età ce l’ho da quando ne ho 42. Ho anticipato, io vivo già nella terza età. Quando è stato introdotto il coprifuoco ai miei amici ho detto: state vivendo come io faccio già da anni». Così diceva qualche mese fa Fabio Volo a Sette a proposito dei suoi 50 anni (li compie proprio oggi). Volto televisivo (Che tempo che fa), conduttore (Le Iene, Volo in diretta, Italo…, Ca' Volo), speaker radiofonico (Il Volo del mattino su Radio Deejay), attore (di serie tv e film, come «Untraditional», «Casomai», «Studio illegale», «Il giorno in più», «Genitori vs influencer», «Per tutta la vita»), scrittore: Fabio Luigi Bonetti - questo il suo vero nome all’anagrafe - è nato a Calcinate il 23 giugno 1972 ed è cresciuto a Brescia. Forse non tutti sanno che agli inizi della sua carriera cantava nei piano bar. Ha anche inciso, nei primi anni Novanta, alcuni singoli eurodance cantati in lingua italiana per l'etichetta bresciana Media Records. Da una di queste canzoni, «Volo», arriva il suo nome d’arte. Ma questa non è l’unica curiosità su di lui.
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TITOLO: Caparezza: «Ho l'acufene, ancora pochi concerti poi mi fermo (per ora)»
DATA: 2022-06-24
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OCCHIELLO: Caparezza aveva spiegato di soffrire di ipoacusia nel brano «Larsen», dove aveva raccontato la sua malattia. Oggi annuncia l'intenzione di ridurre la sua presenza sulle scene (senza però parlare di ritiro): «Non posso rischiare troppo»
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TESTO: E ha deciso di rassegnarsi: senza annunciare il ritiro, ma spiegando che dovrà adattare il suo impegno live alla sua situazione, e annunciando un ritorno di fiamma per «la passione mai sopita per il mondo dei fumetti. Ho seguito un corso di sceneggiatura che un giorno potrebbe dare i suoi frutti, se non in un volume grafico vero e proprio, magari in un lavoro musicale legato al pianeta della striscia disegnata». Caparezza ha però precisato che, nel suo futuro, vede almeno un altro album (e un altro tour).
Come spiegato nel dettaglio in queste card di Corriere Salute, l'acufene è un disturbo caratterizzato dalla percezione di suoni, come ronzii, fischi, sibili o fruscii, non legati a stimoli esterni. Può essere oggettivo o più spesso soggettivo. Non esiste una cura unica efficace per tutti i tipi di acufene: nei casi in cui si riesce a risalire a una possibile causa, occorre intervenire su quella. Per esempio, se l’acufene è legato a deficit uditivi si ricorre a protesi acustiche o all’impianto cocleare; se è associato a sindrome di Menière, a emicrania oppure a problemi cervicali o dell’articolazione temporo-mandibolare si interviene con terapie mirate. Può invece essere molto difficoltoso curare i cosiddetti acufeni idiopatici, dei quali non si conosce la causa.
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TITOLO: Muti: «Sono contro la cancel culture, Verdi nel dire “negri” non era affatto razzista. Ho vinto il Covid in 4 giorni»
DATA: 2022-06-24
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OCCHIELLO: Il grande direttore a Chicago per un trionfale Ballo in maschera. «Posso non amare Putin ma continuo ad amare Pushkin. E dirigerò musica russa. Fuori di casa a Ravenna avevo la bandiera ucraina e mia moglie ha portato 64 artisti da Kiev»
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TESTO: «Tutto è andato liscio, ed è una notizia bomba. Ho preso questa decisione nel cuore degli USA. Tre cantanti sono di colore, uno è il personaggio del giudice che deve dire quella frase infame: Ulrica, dell’immondo sangue de’ negri. Ho spiegato che non rispecchia il pensiero di Verdi, tant’è vero che altri in scena difendono l’indovina Ulrica; Verdi mette alla berlina il razzismo, la crudeltà, l’ignoranza del giudice. Al tenore che, lo ripeto, è di colore, ho chiesto: hai problemi nel pronunciare quelle parole? Mi ha risposto: dopo la sua spiegazione, no».
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TITOLO: Maccio Capatonda: «Il mio amore per Ilaria Galassi, la ragazzina di Non è la Rai»
DATA: 2022-06-24
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OCCHIELLO: Il comico ha pubblicato «Libro 2», una comicità che si muove tra i cieli rarefatti dell’assurdo
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TESTO: La storia di un uomo sgozzato da un termosifone, la risoluzione del dubbio se è nata prima l’acqua o la bottiglia (è giusta la prima), «le skills» necessarie a individuare una porta e a come aprirla, i consigli di lettura, a partire dal libro Come imparare a camminare in pochi semplici passi. L’antologia della comicità surreale è concentrata nel nuovo lavoro di Maccio Capatonda, Libro 2 (Mondadori), che arriva dopo il debutto con Libro, titolo che toglie ogni dubbio su cosa il lettore abbia tra le mani. La cifra di Maccio Capatonda è quella che mette anche nei suoi video, una comicità che si muove tra i cieli rarefatti dell’assurdo. «La comicità surreale è il mio modo di combattere la realtà stessa, di cercare una fuga dal mondo. Fin da bambino io trovavo la realtà limitata a due aspetti: o era noiosa o era dolorosa, quindi ho cercato di rimescolarla, di prenderla in giro, di farne una parodia: tutte tecniche che cercano una fuga dalla realtà e allo stesso tempo la criticano, la mettono in discussione. In fondo faccio quello che fanno tutti, l’epoca di oggi è fatta di persone che continuamente cercano di fuggire dal quotidiano: attraverso i social, attraverso i videogame, i film, internet».
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TITOLO: Giovanni Allevi ai follower: «La mia battaglia è iniziata». Cominciate le cure contro il tumore
DATA: 2022-06-24
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OCCHIELLO: Il compositore - che posta una foto con un busto alla schiena - il 18 giugno aveva annunciato sui social di avere un mieloma e di dover interrompere tutti gli impegni
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TESTO: Dopo avere annunciato sul suo profilo Instagram, il 18 giugno, di avere un mieloma, e di doversi sottoporre a terapie molte dolorose, il pianista e compositore Giovanni Allevi torna sul social con un nuovo post in cui annuncia che è iniziato il percorso di cure per combattere il tumore e ringrazia i suoi fan per l’affetto e la vicinanza che gli hanno dimostrato. «Con il cuore traboccante di gratitudine - scrive Allevi - vi ringrazio immensamente per l’Amore che mi state donando! Immagino i vostri pensieri di incoraggiamento e vicinanza avvolgere il mio corpo, e dare un sollievo a questo dolore a tratti insopportabile. È iniziata la battaglia che mi ha portato nel nucleo più profondo della fragilità umana. Con voi la vincerò! Vi amo! Giovanni». Nella foto su Instagram, si vede il compositore di spalle che indossa un busto ortopedico.
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TITOLO: «Diario di guerra», Mentana sceglie la strada della chiarezza
DATA: 2022-06-24
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OCCHIELLO: Su temi così sensibili, il carosello delle opinioni genera solo confusione e travisamenti: i toni accesi non fanno che rafforzare le convinzioni che già abbiamo
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TESTO: L’altra sera, per esempio, ho capito con chiarezza il ruolo della Transnistria, lo stato fantasma russofilo, o quello dell’exclave russa di Kaliningrad, messa in ginocchio dall’embargo occidentale (un tempo la città apparteneva all’impero prussiano e si chiamava Königsberg, città natale di Immanuel Kant, un filosofo così metodico che i suoi concittadini regolavano gli orologi al suo passaggio). È un programma dove si parla di geopolitica, di strategie militari, di decisioni politiche internazionali, tanto da ridimensionare non poco i programmi vocati alle beghe nostrane (per esempio, non capisco come una giornalista di lungo corso come Lilli Gruber sprechi tanto tempo con un politico modesto come Giuseppe Conte e i suoi travagliati corifei). Ecco, un programma del servizio pubblico me lo immagino così: un punto di vista molto chiaro (così lo spettatore sa a cosa riferirsi, anche in disaccordo), un’informazione puntuale e partecipata (è pur sempre una guerra, con morti, distruzioni, carestie e non se ne vede la fine), una vocazione quasi didascalica. Per ragioni di completezza: «Diario di guerra» non va in onda sulla Rai.
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TITOLO: Social World Film Festival, il cinema sociale celebra Monica Vitti
DATA: 2022-06-24
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OCCHIELLO: Per la 12esima edizione 121 film da 28 Paesi e 86 in anteprime. Premiati Pupi Avati, Toni Servillo e Lino Banfi. Omaggio a Monica Vitti. Madrina Maggie Civantos, tra gli ospiti Marco D’Amore, Francesco Di Leva, Ronn Moss e Mario Autore
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TESTO: Non solo una rassegna cinematografica, quindi, ma un momento di aggregazione culturale e sociale per giovani unico nel suo genere, un’esperienza di cooperazione e integrazione, un format cinematografico di denuncia e riflessione: il cinema sociale inteso come mezzo di comunicazione internazionale, confronto oltre che contenitore di critica, sviluppo e promozione. Il Social ha organizzato più di 500 giornate di attività cinematografica in Campania e nell’intera nazione, 40 eventi internazionali che hanno toccato 30 città dei cinque continenti da New York a Sydney passando per Tokyo, Los Angeles, Rio de Janeiro, Tunisi e Londra, coinvolgendo migliaia di spettatori e centinaia di protagonisti e istituzioni della cinematografia mondiale tra cui l’Academy degli Oscar (Margaret Herrick Library), le Università di Los Angeles UCLA e USC insieme a decine di Istituti Italiani di Cultura nel mondo.
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